"È passato un anno lungo un giorno. Per noi è come se Pino se ne fosse andato ieri. Quelle emozioni devastanti non passano mai. Ci abituiamo solo a conviverci in modo diverso". (Fabiola Sciabbarasi)
Si sta quasi per concludere questa giornata che per i napoletani è celebrazione di uno dei più grandi interpreti di Napoli.
Nato nel Quartiere Porto di Napoli, Pino Daniele, per gli amici “Pinotto”, era il primogenito di sei figli di un modesto lavoratore portuale. Secondo quanto dichiarato da un amico d'infanzia, le condizioni economiche della famiglia erano così indigenti che da bambino non riuscì neppure a comperarsi l'annuale foto scolastica.
Una storia di rivalsa sociale, il sogno di ogni partenopeo. Pino era qualcosa in più. Raccontava una Napoli che sopravvive ancora oggi. La sua musica scorre ogni giorno nei cuori dei partenopei. Oggi più che mai tutta Napoli canta “Napule è”.
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