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Rosario Esposito La Rossa, un Cavaliere per Scampia

Rosario Esposito La Rossa, un Cavaliere per Scampia

 “Quando mi hanno chiamato ieri sera, quasi non ci credevo. È un grande onore per me”. Così Rosario Esposito La Rossa, editore e scrittore napoletano, commenta la sua onorificenza a Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferitagli dal presidente Sergio Mattarella. Rosario rientra in una rosa di quaranta nomine per “donne e uomini - come spiega il Quirinale in una nota - che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nell'integrazione, nel soccorso, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza”. 

La consegna dei titoli avverrà, molto probabilmente il 27 dicembre, giorno in cui fu promulgata la Costituzione italiana nel 1947. “Per noi è una vittoria collettiva - prosegue La Rossa - è un grande attestato che viene dato a me, ma che rappresenta l’impegno di un gruppo intero di persone che hanno scelto di restare qui, a Napoli, nel nostro quartiere e lavorare per renderlo un posto migliore”.

C’è un significato in più per il giovane editore di “Marotta & Cafiero” (e, da qualche settimana, anche di “Coppola editore”, casa trapanese celebre per i “Pizzini della legalità” destinata alla chiusura e rinata invece a Scampia): il ricordo di suo cugino, Antonio Landieri, vittima innocente di camorra nel 2004. Fu proprio in sua memoria che nel 2007, assieme a Maddalena Stornaiuolo, fondò l’associazione “Vo.di Sca.”, acronimo per “Voci di Scampia”, associazione che segue ragazzi e ragazze in laboratori teatrali, fattorie didattiche, seminari, progetti culturali e percorsi di inserimento lavorativo. È inarrestabile, Rosario, in questi giorni a Pisa per il “Book Festival”.

E umile, come sempre: tiene sempre a ricordare il lavoro collettivo ormai decennale che porta avanti con coraggio da anni: “Tengo a ripetere quanto questa onorificenza tocchi tutti quelli che dopo la morte di Antonio hanno deciso di riunirsi e cambiare il volto di Scampia. Ho particolarmente apprezzato il motivo che ha spinto il presidente Mattarella a premiarci: la spinta alla creatività, che non mancherà mai nelle nostre iniziative”.  Questo, infatti, il testo ufficiale nella nota del Quirinale: “Rosario Esposito La Rossa, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per il suo impegno e la sua creatività in favore della legalità e del contrasto al degrado sociale”.

La sua nomina si affianca a quella di altri trentanove “eccellenti italiani”, che prevede altri tre napoletani.

Il primo è Natale Ceccarelli, colonnello medico dell’Aeronautica militare, “per il suo prezioso servizio nell’attività di trasporto dei malati con assetto di biocontenimento, eccellenza della

 aeronautica militare”. Segue la giornalista e direttrice di Radio Siani Amalia De Simone,“per il suo coraggioso impegno di denuncia di attività criminali attraverso complesse indagini giornalistiche”. Chiude l’elenco dei partenopei, fratel Vasco Santi, coordinatore di un gruppo “Donatori volontari sangue” , “per il suo straordinario contributo nella promozione e organizzazione delle campagne di donazione del sangue”.

(Fonte:http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/11/12/news/rosario_esposito_la_rossa_nominato_cavaliere_della_repubblica_questo_titolo_e_per_tutti_quelli_che_hanno_deciso_di_cambiar-151862365/)